Nella piccola cittadina di Scauri, affacciata sul Tirreno, l’arrivo di Vittoria aveva suscitato chiacchiere e dicerie tipiche da cittadina di provincia. Nessuno però era rimasto immune al suo fascino: allo stesso tempo accogliente e distaccata, si era fatta strada nei cuori degli abitanti della città, mettendo a tacere i pettegolezzi che circondavano lei e Mara, la donna con la quale viveva. Ora che Vittoria è morta, l’unica che non riesce a farsene una ragione è Lea, avvocata della piccola cittadina. Quello che non capisce è non solo come Vittoria possa essere scomparsa ma anche chi fosse in realtà la donna, dal cui magnetismo si è sempre sentita attratta, avvolta in un’aura di mistero a cui nessun altro sembra voler trovare una risposta.
Chiara Valerio torna con un nuovo romanzo ambientato nella sua città d’origine e con questa vicenda di provincia ci regala una storia che è una grande riflessione sull’identità: la propria e quella altrui, attraverso la quale la nostra si forma e si riflette, in continuo mutamento ed evoluzione.
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