Cicely Saunders, giovane inglese di buona famiglia, durante il secondo conflitto mondiale esercita la professione di infermiera, diplomandosi nella prestigiosa ma assai competitiva Nightingale Training School for Nurses. Durante le infinite notti in corsia, Cicely vede morire tra sofferenze indicibili ragazzi belli e coraggiosi con la consapevolezza di non poter fare per loro quasi nulla: non c’è tempo per occuparsi di chi non ha speranza di sopravvivere ma soprattutto, si rende conto che per i medici ogni moribondo è una causa persa, un’inutile perdita di tempo.
Cicely, allora, comincia a concentrarsi proprio su tutte quelle pratiche che riescono a lenire la sofferenza di chi non è più guaribile, e, quando capisce che il suo diploma di infermiera non basta più, si laurea in Medicina. Sarà lei ad aprire a Londra il primo moderno hospice: non un posto dove si va a morire, ma dove si può vivere fino all'ultimo istante con dignità.
Un romanzo che si ispira alla storia di Cicely Saunders, un romanzo luminoso e dalla scrittura dinamica che racconta la storia di questa caparbia donna, una donna dalle mille sfaccettature ma in grado di cogliere la bellezza insita in ogni persona. CONSIGLIATISSIMO!!
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