Nashville è un ragazzino molto diverso dagli altri. E' nato da un uovo e i suoi capelli sono fatti di soffici piume, il suo naso assomiglia ad un becco e lui da sempre sogna di volare.
Nonostante il suo aspetto faccia parlare molto le comari di Pelledoca, il suo paese, lui ha la sua famiglia che lo rincuora e lo rassicura: lui non è un errore, in natura l'errore non esiste, siamo tutti perfetti così come veniamo al mondo. Ogni essere vivente è speciale, proprio come Nashville.
Dopo "Le avventure di Jacques Papier" Michelle Cuevas torna, con la sua poesia, a raccontarci una favola sulla diversità e sulla ricerca di sè stessi.
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