Il frutteto di Damasco è una distesa di alberi, piante e vigne su cui si intreccia e si celebra la storia della famiglia a cui appartiene.
In una Siria che vede l'avvento della dittatura e lo scoppio della guerra civile, il giovane Aissa e la sorella Fulla si uniscono ad un gruppo di attivisti, pagando a caro prezzo il loro desiderio di cambiamento e libertà.
Solo dopo più di dieci anni, lontani dal loro paese d'origine, riusciranno a rimettere ogni tassello al proprio posto.
Toccherà a Nermine, figlia di Fulla scavare con tenacia nel passato della propria coraggiosa famiglia che mai perderà la volontà di volersi risollevare credendo nell'avvenire.
Un toccante romanzo storico che narra le vicende di un popolo con un'unica certezza: "L'essere umano è forte. Nulla è perduto. Mai".
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