1913, Dolomiti. Una pioggia incessante tormenta le vite e le anime degli abitanti di Larcionèi da oltre un mese. Strane sensazioni, angosce e paure aleggiano nel paese che il 2novembre, dì dei mòrč, si ritrova in chiesa per la messa. Ci sono tutti, anche i Thaler e la loro piccola Tina, intenta ad osservare ogni dettaglio attorno a lei: la luce tremolante delle candele, le ombre sui volti scavati della gente, il rumore battente della pioggia e il soffio del vento sulle pareti della chiesa.
Improvvisamente però Tina scompare e i genitori allarmati si lanciano sotto l’acqua alla ricerca della figlia, seguiti dai compaesani.
Tina riappare il giorno dopo, bella com’era prima, ma con una luce nuova negli occhi, una luce inquieta che getta su di lei un’ombra di paura.
In un mondo ancorato a superstizioni, antiche leggende e arcaiche paure l’autore ci racconta una storia di tenacia ma anche di inscindibili legami con la natura: la storia di Tina Thaler, l’ultima lupa delle Dolomiti. Imperdibile!