LA FELICITÀ DEL LUPO

Con “La felicità del lupo” Paolo Cognetti torna alle sue amate montagne e lo fa in modo ancora più essenziale che ne “Le otto montagne”. Fausto, il protagonista del romanzo, è un quarantenne milanese in fuga da Milano e da un matrimonio infelice con Veronica. Approda a Fontana Fredda, il paese che nella sua infanzia e anche negli anni successivi aveva sempre rappresentato la sua oasi di benessere e di felicità. Ed è proprio attorno a questo piccolo paese ai piedi del Monte Rosa che si intrecciano le vicende dei protagonisti di questo romanzo corale, tutti alla ricerca del loro punto di equilibrio e di felicità, chi nei boschi e chi solo di passaggio. Ancora una volta Cognetti si dimostra capace di raccontare le vicende dei suoi personaggi avviluppando il lettore in un’atmosfera calda e avvolgente come una morbida coperta. La sua scrittura si conferma essenziale ma profondamente evocativa e manifesta nuovamente la sua abilità nel narrare storie immerse nel verde dei boschi pur rimanendo saldamente ancorato alla realtà. Leggere Cognetti è come fare ritorno a casa.