Il Grande Crimine, tutto muta e ritorna.
La Casa Editrice BeccoGiallo, dedita alla pubblicazione di fumetti d’impegno civile, ristampa il romanzo storico à bande dessinée Medz Yeghern, il Grande Male; Paolo Cossi da Cimolais, autore internazionalmente riconosciuto e premiato, lo realizza interamente narrando tre vicende emblematiche del genocidio armeno: la testimonianza fotografica del tedesco Armin Wegner, la strenua resistenza, ricordata da Werfel, sul Mussa Dagh e l’assassinio nel 1921 del Pascià ottomano Talât.
La scrittrice d’origine armena Antonia Arslan doverosamente introduce questa esposizione d’un dramma in vividi quadri, scanditi da citazioni storiche e letterarie di grande pregnanza, sprone ulteriore non solo alla lettura, bensì anche al fertile suggerimento verso un pubblico di giovani studenti; formuliamo, dunque, l’auspicio per la ricorrenza del 24 aprile d’una riproposizione anche del graphic novel Ararat, la Montagna dei Misteri e, da quest’angolo nordorientale, delle biografie per immagini dedicate a Hugo Pratt e Tina Modotti, sempre a mano del nostro illustratore pordenonese,
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