Città nomadi. Esodo e autonomia nella metropoli contemporanea

Riferimento: 9788895366166

Editore: Ombre Corte
Autore: Binetti Vincenzo
Collana: Culture
In commercio dal: 21 Gennaio 2008
Pagine: 140 p., Libro in brossura
EAN: 9788895366166
12,50 €
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Descrizione

La gestione biopolitica della metropoli come spazio della produzione e del governo è diventato un problema cruciale per il capitalismo contemporaneo, così come per i soggetti che l'attraversano. A partire da questa acquisizione, l'intento di questo volume è di esplorare alcune rappresentazioni letterarie di spazialità (da Luigi Pirandello a Italo Calvino, da Cesare Pavese a Dacia Maraini, da Enrico Palandri a Nanni Balestrini e Mohsen Melliti) in cui invece prendono voce e visibilità, attraverso l'uso di quella che Deleuze e Guattari hanno definito una linguaggio minore, una molteplicità di forme ed esperienze in grado di deterritorializzare la razionalità repressiva e omologante della metropoli del capitalismo globale e di immaginare luoghi possibili, altri, dove nuove comunità a venire e diverse culture possano condividere uno spazio comune, proprio perché, per dirla con Calvino, la città ideale è quella su cui aleggia un pulviscolo di scrittura che non si sedimenta né si calcifica.