Le affinità elettive. Il rapporto tra mafia e capitalismo in Lombardia

Riferimento: 9791221810608

Editore: Aracne (Genzano di Roma)
Autore: Farina Pierpaolo
Collana: I quaderni della Fondazione Falcone
In commercio dal: 15 Aprile 2024
Pagine: 596 p., Libro in brossura
EAN: 9791221810608
38,00 €
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Descrizione

La tesi di dottorato analizza le cause della crescente domanda di mafia in Lombardia, regione unanimemente considerata la locomotiva d'Italia, che può vantare una lunga e importante tradizione civica e imprenditoriale, ma che negli ultimi anni è stata colpita dalle prime condanne per associazione mafiosa di alcuni suoi imprenditori. Recuperando il concetto di affinità elettive di Pierre Bourdieu, la ricerca ricostruisce le tappe del radicamento mafioso nel tessuto socio-economico, politico e culturale regionale, in particolare nella città di Milano. In una prospettiva diacronica, ha analizzato genesi ed evoluzione del rapporto tra fenomeno mafioso e classe dirigente economica lombarda, attraverso l'approfondimento di vicende significative dagli anni '50 del Novecento ad oggi. Partendo dagli assunti che la mafia non è un cancro proliferato per caso su un tessuto sano e che la vera forza della mafia è fuori dalla mafia, la ricerca ha individuato quegli elementi potenzialmente affini della cultura imprenditoriale lombarda e ha indagato le cause storicamente rilevanti che hanno permesso alle diverse declinazioni del fenomeno mafioso di divenire, nell'arco di 70 anni, attori sociali quasi-normali dello scenario socio-economico e politico lombardo.