La repressione dei crimini di guerra nel diritto internazionale e nel diritto italiano

Riferimento: 9788814182594

Editore: Giuffrè
Autore: Guido Acquaviva
Collana: Univ. Milano Bicocca-Scuol.giurisprudenza
In commercio dal: 2014
Pagine: 384 p., Libro in brossura
EAN: 9788814182594
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Descrizione

Il volume si propone di identificare quali siano i crimini di guerra consolidatisi nel diritto internazionale consuetudinario e, più recentemente, in quello pattizio e di analizzare le modalità con cui l'ordinamento italiano si sia adattato agli obblighi internazionali in questo campo. La prima parte del libro tratteggia dunque alcuni temi di carattere generale che possano contribuire ad una più agevole comprensione della parte speciale, anche tramite riferimenti alla normativa italiana, rilevante per comprendere gli obblighi assunti sia dal legislatore costituente italiano che in sede di autorizzazione alla ratifica di determinati trattati. Una particolare attenzione è posta sul lento e difficoltoso processo di adattamento al diritto internazionale dei crimini di guerra da parte del Parlamento e sul ruolo che i magistrati potrebbero svolgere in questo ambito. La seconda parte del libro si occupa invece dell'analisi delle singole fattispecie, dei loro elementi e di come esse siano state interpretate e applicate dai giudici internazionali (e, in talune istanze, anche nazionali) al fine di comprenderne le origini e tratteggiarne i caratteri essenziali. Al termine di ogni capitolo viene presentato lo stato del diritto in Italia, come risulta dalla legislazione vigente e dalla giurisprudenza dei nostri tribunali.