Vi raggiungo dopo cena. Leggere tra le righe i disturbi dell'alimentazione

Riferimento: 9788859037910

Editore: Erickson
Autore: Vicari Stefano, Pontillo Maria
Collana: Saggi e varia
In commercio dal: 04 Ottobre 2024
Pagine: 128 p., Libro in brossura
EAN: 9788859037910
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Descrizione

Sono stanca, come se ogni minuscola fatica della mia vita avesse deciso di chiedermi il conto. Stanca che mi si chiudono gli occhi. Stanca di calcolare calorie, esercizi, yogurt e cetrioli. Forse non ce la faccio a essere perfetta. Respira. È tutto sotto controllo. È tutto sotto controllo? Federica ha 15 anni e pesa 37,8. Figlia e studentessa perfetta, ogni giorno compila una tabella con due colonne: a destra i voti (che devono salire) e a sinistra i chili (che devono scendere). Jacopo ha 10 anni e talmente paura del cibo che lo sminuzza in pezzetti piccolissimi: prima briciole, poi solo liquidi e alla fine nemmeno quelli. Alessia ne ha 17 e non vuole guardarsi allo specchio, svuota il frigo ogni volta che si sente giù, ma il vuoto che ha dentro non riesce a riempirlo. I disturbi dell'alimentazione sono tra i più diagnosticati dell'età evolutiva e possono avere conseguenze devastanti sulla salute psicofisica di chi ne soffre, mettendo a dura prova l'equilibrio e le relazioni familiari. Stefano Vicari e Maria Pontillo inquadrano il fenomeno da un punto di vista scientifico ma con un linguaggio semplice e comprensibile, aiutandoci a capire cosa può scatenarlo, come riconoscerlo e intervenire, mentre la Scuola Holden dà voce alle storie di Federica, Jacopo e Alessia in tre intensi racconti, accompagnati da bellissime illustrazioni. Vi raggiungo dopo cena è un libro per molti: per chi - da genitore o familiare - ha bisogno di comprendere e intercettare la richiesta di aiuto di un figlio, per chi - come psicologo, educatore o insegnante - lavora con i giovani e ha sempre più necessità di strumenti e risorse aggiornati, e anche per chi in prima persona sta soffrendo, e può trovare in queste pagine la forza di guardarsi e la possibilità di non sentirsi più solo.