Pappa mundi. Geoeconomia del cibo

Riferimento: 9788862505703

Editore: Guerini e Associati
Autore: Galietti Francesco
In commercio dal: 26 Febbraio 2015
Pagine: 94 p., Libro in brossura
EAN: 9788862505703
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Descrizione

2015: il blocco alle importazioni di cibo è l'arma brandita da Vladimir Putin per rispondere alle sanzioni occidentali sull'Ucraina. Nel frattempo la Cina finisce sottosopra per la carne avariata nei fast-dine cinesi che servono il gusto occidentale, e il colossale fondo sovrano di Pechino inizia lo shopping alimentare in tutto il mondo, Per Samuel Huntington - L'essenza della civiltà occidentale è la Magna Charta, non il BigMac. Ma nell'anno in cui ricorre il compleanno della Magna Charta e a Milano si apre il forum globale sul cibo dell'Expo, il BigMac è un affare di Stato. Il mercato mondiale del cibo è oligopolistico, È dominato dai paesi avanzati, in particolare dagli USA. Essi tendono a considerare l'export alimentare per il suo valore non solo economico, ma anche politico, sia interno che internazionale. Il cibo diventa così uno strumento di politica interna ed estera, di valenza maggiore di quella realizzabile con speculazioni e manipolazioni delle altre commodities. Le principali potenze mondiali ne sono ben consapevoli. (dall'introduzione di Carlo Jean)