Attimo fuggente e la stabilità del bene (L')

Riferimento: 9788884211828

Editore: EdUP
Autore: Natoli Salvatore
Collana: Terzo millennio
In commercio dal: 29 Novembre 2007
Pagine: 89 p., Libro in brossura
EAN: 9788884211828
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Descrizione

Salvatore Natoli è da sempre attento agli interrogativi più urgenti del presente. La felicità, per dirla con le sue stesse parole, è un tema d'esistenza, anzi, per usare una formula cara agli antichi, è il fine stesso della vita. L'attimo fuggente e la stabilità del bene è una riflessione sulla dinamica di fondo che caratterizza la felicità e i suoi molti modi di manifestarsi: la beatitudine, la serenità, la gioia. La felicità, dunque, non sta solo nell'attimo, nell'acme cui perveniamo, ma nell'appartenere a essa. La felicità è piacere d'esistere, fecondità. È espressione della vita che vuole se stessa e che trova compimento nella sua stessa realizzazione: nelle vite riuscite. Per questo la felicità, come dice Nietzsche, non risiede tanto nella sazietà, ma nella gloria della vittoria, per questo ha la forza di rinvenire perfino sopra e oltre il dolore. In questo senso essa è frutto di virtù. Non è perciò solo un mero transitare, un sentimento labile, ma è un bene stabile. Coincide, infatti, con la capacità di trasformare gli ostacoli in sfide, di generare a ogni momento il bene e di fruirne. La felicità è il sì incondizionato alla vita. Il volume contiene la Lettera a Meneceo sulla felicità di Epicuro.