Legge ingiusta e male minore. Il voto ad una legge ingiusta al fine di limitare i danni

Riferimento: 9788897328018

Editore: Phronesis
Autore: Tommaso Scandroglio
Collana: Filosofia del diritto
In commercio dal: 2019
Pagine: 407 p., Libro in brossura
EAN: 9788897328018
14,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

ll saggio concerne un quesito di etica applicata: votare o non votare a favore di una legge ingiusta al fine di impedire il varo di un'altra legge più ingiusta o di eliminarne una più iniqua già vigente? La risposta a cui si è giunti è la seguente: non è mai moralmente lecito proporre, votare o dare in qualsiasi modo appoggio formale ad una legge ingiusta anche perseguendo il fine eticamente lecito di limitare i danni ed anche stretti da necessità. Ciò perché l'oggetto morale dell'atto del votare a favore è il medesimo della ratio della legge messa al voto. La norma legittimante un male morale è una legge ingiusta e mai si può dare il proprio voto a sostegno di una legge di tal natura. I danni che si vogliono limitare rappresentano i fini secondi i quali, insieme allo stato di necessità, non hanno il potere di mutare l'oggetto morale dell'azione del votare una simile norma che rimane malvagio. L'uomo è chiamato sempre a compiere il bene, non sempre ad ottenere l'utile.