Ilva connection. Inchiesta sulla ragnatela di corruzioni, omissioni, colpevoli negligenze, sui Riva e le istituzioni

Riferimento: 9788862664967

Editore: Manni
Autore: Campetti Loris
In commercio dal: 10 Luglio 2013
Pagine: 182 p., Libro in brossura
EAN: 9788862664967
14,00 €
Quantità
Disp. in 3/4 gg lavorativi

Descrizione

Lo stabilimento più grande d'Europa grava come un macigno sulla città dei due mari, la fa vivere e la fa morire. Si muore in fabbrica precipitando al suolo dopo un volo di quindici metri, oppure di tumore. Si muore a Tamburi dove il maestrale soffia diossina e altre polveri cancerogene. Taranto ha rimosso troppo a lungo i rischi connessi alla presenza dell'Ilva fino a quando la magistratura non ha ordinato arresti e sequestrato gli impianti. È venuto così a galla il sistema Riva, un impasto di paternalismo e autoritarismo, che ha corrotto l'ambiente e le coscienze di tanta parte della politica, delle istituzioni, della società, della Chiesa, del sindacato. Operai, sindacalisti, cittadini, ambientalisti, magistrati, amministratori, scienziati raccontano in questo reportage le loro paure: è ancora possibile la presenza dell'Ilva in una città di 200.000 abitanti? È giusto dover scegliere tra salute e lavoro? Campetti scava nel profondo attraverso i documenti e le testimonianze, inserendo il siderurgico di Taranto nel quadro complessivo delle attività del gruppo Riva, i padroni del ferro in Italia.