Confessione di un teppista. Poesie e poemetti

Riferimento: 9788836818051

Editore: Passigli
Autore: Esenin Sergej; Carnevali B. (cur.)
Collana: POESIA
In commercio dal: 07 Gennaio 2021
Formato: Libro
EAN: 9788836818051
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Descrizione

Nato nel 1895 nella regione di Rjazan', Esenin cominciò prestissimo a scrivere, pubblicando poesie in giornali di provincia. Prima a Mosca, poi a Pietroburgo, si legò a poeti come Blok e Kljuev, ed a quest'ultimo in particolare, che condivideva con lui l'origine contadina. Rispettivamente del 1916 e del 1918 sono le prime due raccolte, Festa dei defunti e Azzurrità. Un anno più tardi fu tra i fondatori, insieme a Mariengof e Sersenevic, della nuova scuola poetica degli immaginisti. È in quegli anni, che la fama di Esenin cresce, al punto da poter arrivare a competere con l'altro astro nascente della nuova poesia russa, Vladimir Majakovskij. Al 1921 appartengono il poemetto Pugacév - forse la sua opera più vicina alla poetica degli immaginisti- e la raccolta Confessione di un teppista; del 1924 è Mosca delle bettole. Con gli anni si approfondiva tuttavia il suo disagio esistenziale. Con alle spalle una rivoluzione nella sostanza mai amata né compresa e, davanti a sé, il costante e consapevolmente utopico desiderio di un ritorno alle origini, alla sua Rus' natale e contadina, Esenin scontava il dramma della sua solitudine, della sua estraneità. A nulla valsero la fama letteraria, i tre matrimoni, fra i quali quello scandaloso con la celebre stella della danza Isadora Duncan, il viaggio con lei prima in Germania e poi negli Stati Uniti, soltanto tappe di una vita di vagabondaggio teso ormai vorticosamente verso il suo epilogo più tragico.