Busto dell'imperatore e altri racconti (Il)

Riferimento: 9788836818617

Editore: Passigli
Autore: Roth Joseph, Schweizer V. (cur.)
Collana: Passigli narrativa
In commercio dal: 10 Giugno 2021
Pagine: 128 p., Libro in brossura
EAN: 9788836818617
14,50 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Apprezzato soprattutto come testimone del disfacimento di quel multiforme e multiculturale impero asburgico la cui fine aprì la via ai conflitti che nel XX secolo hanno insanguinato i suoi territori, Joseph Roth ha anche un valore più universale. Le sue opere infatti mostrano il venir meno di quel 'mondo di ieri' che pur nella molteplicità di personaggi e situazioni conosceva una sua unità ed era, per dirla con le parole dell'aristocratico protagonista de Il busto dell'imperatore, una grande casa con molte porte e molte stanze per ogni sorta di essere umano. I racconti che compongono questo volume offrono così una grande galleria di personaggi, accomunati dall'essere i superstiti di un mondo perduto, incapaci di accettare i mutamenti storici e sociali e una 'modernità' che essi vivono come tradimento degli antichi valori di lealtà e di onore. Fedeli agli ideali del passato, non riescono a trovare una propria identità in un mondo che cambia intorno a loro. I protagonisti dei tre racconti provengono da tre diverse classi sociali e offrono così altrettante e diverse immagini dell'impero in disfacimento. Il bellissimo Il busto dell'imperatore, vera summa dell'arte narrativa di Roth, che pur nella dimensione del racconto può rivaleggiare con i più famosi romanzi La marcia di Radetzky o La cripta dei cappuccini è, oltre che una profonda riflessione sulla perdita della patria, la rappresentazione velata di nostalgia, ma anche di sapiente ironia, del senso di sradicamento dell'antica aristocrazia e della sua ineluttabile fine. Il complesso personaggio de Il leviatano, raffigurazione di un onesto ceto di mercanti ormai al tramonto, sostituito da altri immorali e corrotti, è un latro emarginato della Storia, un uomo tormentato dal suo struggente desiderio per il mare, vissuto come luogo mitico fuori dal tempo e dallo spazio, e come fuga da una insostenibile realtà, risoluto a non tradire se stesso anche a costo della propria vita. Il protagonista dell'ultimo racconto, L'allievo modello, viene invece da quella piccola borghesia che mostra già tutti i tratti degli 'uomini nuovi', che con il loro arrivismo e mancanza di scrupoli incarnavano, agli occhi di Roth, la decadenza dei valori seguita alla fine del 'mondo di ieri' e anticipavano la genesi del nazismo e dei suoi futuri dirigenti, tema questo che verrà profeticamente ripreso nel romanzo La tela di ragno.