Inno alla natura. Virtuale o naturale?

Da una finestra si osserva la natura ,ciò che è rimasto; si avverte il desiderio di recuperare il bel rapporto con essa, osservarla e da lei imparare. Impossibile nella realtà di oggi tornare indietro ma si può migliorare qualcosa gestendo la relatività eccessiva ed assoluta e per traslato o tropo invade aree formative e scientifiche, conduce male perché non gestita-regolamentata ed ancor prima individuata; conoscendo migliorando il mercato globale e dal locale al globale avviando un lavoro propedeutico ed un dialogo con i fisici industriali, economisti, possiamo frenare molti danni e lasciare un'educazione - preparazione - sensibilità diversa alle nuove generazioni. Nel testo Virgilio, si ricordano alcuni momenti storici, sociali, economici del mondo contadino - le battaglie dei no global - alcuni salvataggi della c. europea dove non hanno sradicato - l'expo - la civiltà del pane, il carasatu, il prof. S. Veca, lo stretto legame tra cittadinanza e mercato. Si apre con un inno alla natura, ricordo dei 3 autori dei luoghi della Calabria dove hanno radici e di alcune battaglie del grande giurista Fausto Gullo. Gli autori chiedono il danno relatività per aprire un nuovo varco.