Pianura del Kanto (La). Vol. 2

Riferimento: 9788876186165

Editore: Coconino Press
Autore: Kamimura Kazuo, Tallini L. (cur.), La Marca P. (cur.)
Collana: Coconino cult
In commercio dal: 26 Agosto 2022
Pagine: 400 p., Libro rilegato
EAN: 9788876186165
24,00 €
Quantità
Disp. in 2/3 gg lavorativi

Descrizione

Prosegue il racconto degli anni fluttuanti della giovinezza di Kamimura: un poetico, suggestivo manga semiautobiografico e al tempo stesso un affresco del Giappone che tenta di rinascere dopo la sconfitta nella Seconda guerra mondiale. Anno 1954: Marilyn Monroe è arrivata in visita a Tokyo. Il quindicenne Kinta è sedotto dalle foto dell'attrice, ma soprattutto è attratto dall'affascinante compagna di classe Junko. E frequenta Ginko, l'amico d'infanzia che ora lavora in un gay bar... Il diario poetico, delicato, tragicomico dell'educazione sentimentale e sessuale di una generazione: un nuovo capolavoro dell'autore di Tredici notti di rancore, Il parco dei cervi e Il fiume Shinano. La sconfitta in guerra e la scoperta del sesso ci avevano improvvisamente travolti come un fiume in piena. Tutti quanti, nessuno escluso. (Kamimura Kazuo) Febbraio 1954: Kinta ha quindici anni. Rimasto solo al mondo, ritorna a Tokyo dal villaggio di campagna in cui si era rifugiato durante la guerra. Qui vive sotto la protezione del maestro Yanagawa, pittore e illustratore per riviste erotiche. Molte nuove esperienze lo attendono: la scoperta di Marilyn Monroe e dei primi 45 giri, l'infatuazione per la bella compagna di classe Junko, la prima volta con una prostituta del quartiere a luci rosse. E in città ritrova anche Ginko, l'amico d'infanzia che voleva essere una bambina e ora lavora in un gay bar... Nel secondo volume della trilogia La pianura del Kantô, Kamimura Kazuo arricchisce di nuove sfumature il racconto degli anni fluttuanti della sua giovinezza: l'educazione sentimentale e sessuale di un ragazzo curioso, confuso, incerto sul futuro. Una storia in straordinario equilibrio tra accenti di poesia, comicità e tragedia. Sullo sfondo di un Giappone postbellico che, allo stesso modo di Kinta, cerca di riscoprire il sapore della vita dopo il lutto e la sconfitta.