Calcolo ad alte prestazioni. Italia ed Europa nella competizione mondiale. (Il)

Riferimento: 9788836820030

Editore: Passigli
Autore: Perrucci A. (cur.)
Collana: Astrid
In commercio dal: 31 Marzo 2023
Pagine: 130 p., Libro in brossura
EAN: 9788836820030
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Descrizione

La pandemia, la guerra in Ucraina, i rischi di stagflazione, l'aggravarsi del degrado ambientale, la crisi delle regole e delle istituzioni di governo della globalizzazione, richiedono risposte nuove, cambiano profondamente le strategie e le priorità delle politiche pubbliche e delle imprese private. Tuttavia resta fermo il ruolo fondamentale delle tecnologie digitali. Possono offrire strumenti decisivi per affrontare e vincere queste sfide. Al tempo stesso rappresentano anche il terreno di una nuova competizione, che forgerà gli equilibri geopolitici dei prossimi decenni. Con il seminario su Le prospettive del calcolo ad alte prestazioni. Italia ed Europa nella competizione internazionale, Astrid-LED prosegue l'esplorazione dei mercati dell'ecosistema digitale, iniziata con i seminari sui cavi sottomarini e sull'industria dei microchip. Questo libro ne raccoglie i contributi. La grande risorsa di questo secolo è rappresentata dai dati, milioni di milioni di miliardi di dati, in crescita esponenziale: per raccoglierli, analizzarli, correlarli, organizzarli, ricavarne rappresentazioni matematiche, costruire algoritmi predittivi, dunque utilizzarli nella ricerca scientifica o nella produzione di beni e servizi, occorre tuttavia un'enorme capacità di calcolo. Nel campo dell'High Performance Computing, l'Italia e l'Europa dispongono di alcune eccellenze, analizzate in questo libro. Gli investimenti necessari per non essere relegati ai margini di una competizione polarizzata fra USA e Cina sono anch'essi enormi. Da questi investimenti dipende il futuro della ricerca scientifica, nonché di molti settori industriali, e della stessa difesa e sicurezza europea, dato il ruolo chiave che il supercalcolo svolge nella progettazione e nella gestione di nuove armi e dei sistemi di intelligence. Nessuno Stato europeo può farcela da solo; ed anche una politica comune europea deve affrontare sfide ardue e risolvere problemi complessi, a partire dalla valorizzazione delle potenzialità del quantum computing, non solo come nuova frontiera per la ricerca, ma anche come propulsore di una nuova ulteriore rivoluzione produttiva, che fin da ora va ideata, progettata, sperimentata.