Isidoro Azzario sulla terra e sulla luna. Storia del capostazione rosso che fondò il partito comunista d'Italia e che il fascism

Riferimento: 9788831960120

Editore: Associazione Eguaglianza e Solidarietà
Autore: Lunardelli Massimo, Pellegatta Alessandro
In commercio dal: 2023
Formato: Libro
EAN: 9788831960120
14,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Isidoro Azzario (Pinerolo, 1884 - Luino, 1959) ha vissuto molte vite. Ferroviere fino al grado di capostazione, è stato dirigente dello SFI; ha contribuito a fondare il Partito Comunista d'Italia nel gennaio del '21, un anno dopo è stato eletto nel suo CC e ha partecipato a Mosca al IV congresso dell'IC. È stato inoltre consigliere comunale a Cuneo, membro della locale Camera del Lavoro, redattore de «il Sindacato Rosso». Schedato come elemento estremamente pericoloso, è oratore formidabile, freddo, preciso, impeccabile secondo la definizione di Gramsci. Poi, nel 1927, la missione in Sud America per conto dell'Internazionale Sindacale Rossa. Lo arrestano il 21 giugno a Calì in Colombia in condizioni pietose. Estradato in Italia, i suoi stessi compagni che lo incontrano nel carcere di Regina Coeli stentano a riconoscerlo. Bollato dalle perizie psichiatriche come individuo affetto da paranoia espansiva e delirio cronico progressivo, inizia il suo calvario nei manicomi del regno. E dopo i manicomi, il confino a Ponza e alle Tremiti. Elabora complesse teorie astronomiche, si dichiara figlio illegittimo di Nietzsche. In questo libro per la prima volta tutta la sua storia.