Castelli e fortezze di Liguria

Riferimento: 9788864060897

Editore: Ligurpress
Autore: Minola Mauro, Ronco Beppe
In commercio dal: 2020
Formato: Libro
EAN: 9788864060897
22,90 €
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Descrizione

La Liguria possiede una notevole quantità di opere fortificate, in gran parte castelli e torri risalenti all'epoca medievale. Un patrimonio di architettura militare che la pone sicuramente al di sopra di altre realtà italiane, dove la presenza di tali edifici storici costituisce uno dei fiori all'occhiello da presentare al visitatore, come per esempio accade in Valle d'Aosta o nel Trentino. Tuttavia questa ricchezza di inestimabile valore è stata sfruttata solo in minima parte dal punto di vista turistico. La mancanza di studi generali aggiornati e la tendenza a valorizzare il singolo bene in un contesto quasi esclusivamente locale hanno penalizzato una più ampia conoscenza globale delle opere fortificate, relegandola ad un insieme piuttosto ristretto di studiosi e di ricercatori. Questo volume si pone l'obiettivo di rimediare a tale lacuna: vi sono descritti i più importanti castelli, torri e fortificazioni della Liguria, ma anche le opere fortificate del XVIII secolo, come il Priamàr di Savona e i forti di Vado, e gli importanti sbarramenti difensivi di fine Ottocento (Colle di Nava, Melogno, Altare, Giovo, Piazzaforte di La Spezia) e del XX secolo, che in genere non venivano mai trattati assieme alle tipologie di epoca medievale. Sono raggruppati in diversi itinerari, ciascuno dei quali prende in esame una precisa e limitata zona geografica, a partire dalla Val Roya, Ventimiglia e Riviera dei Fiori a Ponente, per arrivare alla foce del Magra a Levante. Ci sono i castelli della provincia di Genova, ma le fortezze e le torri del capoluogo, per la vastità dell'argomento, che avrebbe richiesto spazi ben più ampi, saranno trattati in una prossima pubblicazione. Non abbiamo avuto la presunzione di fornire un censimento completo di ogni emergenza fortificata presente nella regione, compito che spetta certamente ad altre istituzioni. Ci è invece parso importante, in questo testo storico e turistico al tempo stesso, dare ampio spazio alle opere meno conosciute, che meritano tuttavia l'apprezzamento dei visitatori e degli escursionisti che, nella migliore delle ipotesi, ne conoscono appena l'esistenza, in quanto la loro struttura risulta meno evidente rispetto alle fortificazioni inserite ormai da anni nelle collaudate correnti turistiche. Ci auguriamo quindi che il nostro lavoro possa fornire una visione più generale ed articolata delle presenze fortificate, dando modo al lettore di scoprire, con brevi gite, reperti ancora affascinanti, circondati dall'incomparabile scenario del binomio tipicamente ligure del mare e montagna.