Settecentottantacinque giorni all'inferno. Diario di un sottotenente dell'aeronautica deportato nei campi di concentramento nazi

Riferimento: 9788895692807

Editore: Aipsa
Autore: Graziu Angelo
In commercio dal: 2013
Pagine: 336 p., Libro
EAN: 9788895692807
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Descrizione

Quattro vecchi quaderni, molti fogli ingialliti e tre cartelle riferite all'internato n. 5809, lager 333 di Wietzendorf. Sono i diari manoscritti da Angelo Graziu, ufficiale dell'Aeronautica, deportato e tenuto prigioniero in diversi lager nazisti, prima dai Tedeschi e poi dagli Inglesi. La prigionia iniziata l'8 settembre 1943 e conclusasi il 4 settembre 1945, l'ha costretto a dure privazioni, nei campi di Grajevo, Beniaminowo, Deblin, Bremervörde - dove erano reclusi circa 20.000 prigionieri di tutte le nazionalità, tra i quali 4.000 Italiani (tra gli altri Giovannino Guareschi) - ed infine nel campo di Wietzendorf. Per settecentottantacinque giorni Angelo Graziu ha sfidato il destino registrando la cronaca quotidiana della sua dolorosa vicenda. Nelle 475 pagine, riempite con fitta grafia, trovano così spazio descrizioni della vita nei campi, riflessioni personali, evasioni culturali e spirituali per resistere alla sopraffazione fisica, psicologica e morale, notizie storiche e politiche, atti formali degli ufficiali superiori italiani, nonché l'elenco con grado e generalità di 45 compagni di sventura sardi a Bremervörde (maggio 1944) e i nomi, con sigle di appartenenza alle diverse forze armate e grado, di 106 ufficiali che sono stati suoi compagni di baracca nei vari lager.