Mussolini e la sua «orchestra». Radio e musica nell'Italia fascista

Riferimento: 9788874189588

Editore: Prospettiva Editrice
Autore: Lanotte Gioachino
Collana: Costellazione Orione
In commercio dal: 18 Novembre 2016
Pagine: 216 p., Libro in brossura
EAN: 9788874189588
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Descrizione

È ormai noto come il regime abbia corteggiato canzoni e radio per la loro indiscutibile aderenza sociale e come, viceversa, abbia osteggiato con ogni mezzo la diffusione di materiali dal contenuto ideologico alieno ai principi fascisti o disfattista dell'immagine nazionale. Meno conosciuti, invece, sono gli esiti prodotti da queste azioni. Rispetto agli innumerevoli saggi che si sono occupati di accompagnare il lettore attraverso la società del Ventennio, questo libro torna sul tema del consenso con alcune peculiarità: l'utilizzo dei materiali dell'intrattenimento interrogati come veri e propri documenti; uno scrupoloso lavoro sulle fonti archivistiche; l'attenzione all'impatto e ai risultati - pur senza trascurare le strategie e le modalità organizzative - di propaganda cantata da una parte e censura dall'altra. Ma, al di là delle ingerenze di uno Stato che ambiva ad essere totalitario, fino a che punto i ceti medi, serbatoio sociale privilegiato da Mussolini per la costruzione del consenso, percepirono queste manovre come i disegni di un regime pronto ad usare ogni mezzo per imporre il conformismo?