Codice penale e leggi complementari

Riferimento: 9788858210468

Editore: Dike Giuridica
Autore: Caringella Francesco, De Palma Michele
Collana: Codici sistematici
In commercio dal: 20 Marzo 2019
Pagine: 1909 p., Prodotto in più parti di diverso formato
EAN: 9788858210468
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Descrizione

Questo codice, al pari delle opere gemelle di diritto civile e amministrativo, è stato concepito, strutturato e realizzato in modo da consentire al concorsista e al professionista di comprendere la portata effettiva delle norme penali che si cela dietro il freddo dato letterale. All'uopo si è deciso di inserire il codice e le leggi speciali nella cornice delle disposizioni costituzionali, comunitarie ed internazionali. Sul piano storico il volume è impreziosito dalle norme del codice Zanardelli, inserite in nota alle norme del codice penale. Le norme del codice penale modificate nel tempo, nonché quelle più rilevanti della legislazione speciale, riportano in nota il testo storico in modo da consentire al lettore di comprendere l'evoluzione dell'attuale formulazione. Quanto poi al quadro sistematico, il volume si segnala per le connessioni di ciascuna disposizione con le norme correlate, in modo da dare luogo a un sistema organico e armonico. Il codice è completato dal codice di procedura penale e da una mole veramente massiccia di leggi speciali ed è aggiornato ai più recenti interventi legislativi, tra cui il D.L. 28 gennaio 2019, n. 4, di modifica della disciplina in materia di attività di giuoco o di scommessa, la L. 9 gennaio 2019, n. 3, in tema di reati contro la PA, di prescrizione del reato e di trasparenza dei partiti e movimenti politici, nonché alla recentissima pronuncia della Corte Costituzionale del 8 marzo 2019, n. 40, in materia di sostanze stupefacenti. Infine, grazie all'addenda gratuita, che sarà disponibile online e distribuita in formato cartaceo nell'immediatezza delle prove scritte, i concorsisti potranno consultare tutte le norme sopravvenute fino alla data dell'esame. Si vuole così dare vita all'insegnamento di Carnelutti secondo cui un buon codice è il miglior alleato di chi frequenta le aule di giustizia e le stanze dei concorsi.