Bologna di padre in figlio. Diario di una passione che non conosce retrocessioni (Il)

Riferimento: 9788861555792

Editore: Giraldi Editore
Autore: Baratta Claudio
Collana: Fuori collana
In commercio dal: 22 Dicembre 2014
Pagine: 400 p., Libro in brossura
EAN: 9788861555792
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Descrizione

Questo è diario di una passione, passione per il calcio e in particolare per la squadra del Bologna (nata anni dopo la conquista dell'ultimo scudetto), che spesso diventa quella che viene comunemente definita la malattia del tifoso. Non un percorso da irriducibile, ma un'irresistibile attrazione per l'adrenalina sprigionata dall'evento sportivo. La malattia del padre è stata tramandata anche al figlio quindicenne, con il quale condivide ansie ed emozioni per la propria squadra, il Bologna, e per il mondo del calcio in generale. L'orgoglio di essere bolognesi, di rappresentare una gloriosa squadra che tremare il mondo faceva e che purtroppo oggi fa tremare dalla paura solo i propri tifosi. L'autore fa una vera e propria cronaca di una stagione calcistica finita malissimo, vista oltre la rete, sui gradoni degli stadi, sulle autostrade, in improbabili punti di ritrovo, nelle lunghe settimane tra una partita e un'altra. Non manca di approfondire alcuni aspetti del complesso mondo ultras, solo sfiorato e mai condiviso, forse per questo analizzato in modo lucido, con un occhio privo dei condizionamenti tipici dell'appartenenza o del totale distacco. E parallelamente ci riporta anche uno spaccato di vita reale ai tempi della crisi economica, narra le difficoltà della sua famiglia così come di tante altre famiglie italiane, della crescita di un adolescente, del suo difficile percorso nel calcio giocato in una squadra giovanile dilettantistica; e analizza il perché il calcio sia così importante nella nostra società, quali vuoti va a riempire ancora per tante persone. Uno scritto partorito in nove lunghi mesi, cresciuto settimana dopo settimana, senza cercare coerenza e formalità, ma semplicemente fotografando le emozioni scaturite dall'amore per la squadra della propria città.