Lo psichiatra e psicanalista Vittorio Lingiardi scrive questo diario di viaggio procelloso attraverso i meandri dell' umano dispiegando la sua vela all'orizzonte della comprensione; con ardimento noi lettori ci affacciamo all'abisso che ci descrive affascinati dall' eleganza dello scritto come canto delle sirene, attratti dalla potenza delle rivelazioni; il nostro cuore psichico avrà battuto all'incalzare delle storie narrate in una continua tensione fra nosografia e creazione artistica, fra il piacere dei molti riferimenti letterari e cinematografici e le rassicurazionii scientifiche e cliniche.
Scrivere é di per sè un atto narcisistico? Ai posteri lettori l'ardua sentenza, non prima d'aver affrontato il saggio che il nostro autore ha dedicato al teatro dei fantasmi per eccellenza: Raffaello Cortina Editore pubblica "Al cinema con lo psicoanalista", biglietto aperto per proseguire il viaggio senza che le vene vi tremino ai polsi.
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