Bucaneve

Un’autrice che mi rapisce sempre per il suo modo delicato e avvolgente di trattare un tema delicato come quello del dolore. La protagonista è una ragazza di vent’anni con tutta la vita davanti a sè ma con gli occhi oscurati da quel velo di tristezza e di depressione che molto spesso, purtroppo, vediamo nei nostri giovani. La nostra società è cinica e cattiva a volte, soprattutto nei confronti di questi ragazzi: li illudiamo e poi li abbandoniamo perché il dolore ci spaventa e noi come adulti, per primi, molto spesso non sappiamo come affrontarlo. Ma il libro, come tutti i precedenti di questa magnifica autrice, parla di altri adulti che in realtà accolgono e aiutano: si perché non dobbiamo mai pensare che tutto è perduto, molto ci feriscono ma sono molti di più quelli che ci accolgono e ci sostengono. Un libro corale che parla di amicizie che salvano, di famiglie che si creano e che niente hanno a che fare con il DNA, di seconde possibilità e di riscatto: un inno a tutti noi a non lasciarsi abbattere dalle cadute, un invito a rialzarci sempre più forti… e soprattutto a fidarci degli altri… perché il male esiste perché il bene esiste e, se solo apriamo i nostri occhi, ci accorgeremo che il bene vince sempre sul male! Ve lo consiglio con il cuore, leggetelo e emozionatevi