Sul buono e sul cattivo uso dei bronzi di Riace

Riferimento: 9788868432225

Editore: Donzelli
Autore: Maurizio Paoletti, Salvatore Settis
Collana: Virgola
In commercio dal: 17 Dicembre 2015
Pagine: 129 p., Libro
EAN: 9788868432225
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Descrizione

I Bronzi scoperti nel 1972 al largo delle coste della Calabria rappresentano un esempio nobile e sublime di quel "saccheggio del passato" che si svolge sotto i nostri occhi e di cui siamo non solo spettatori, ma sempre più spesso anche attori e inconsapevoli protagonisti. Dopo i fumetti, le pubblicità e gli spot turistici, il successo mediatico dei Bronzi richiede di essere guardato da una nuova prospettiva. I saggi raccolti in questo volume mescolano l'ironia e le amare riflessioni su un caso di studio esemplare, proponendo qualche suggerimento sulla strada da seguire per valorizzare le due celebri statue, rarissimi originali greci in bronzo del V secolo a.C., vanto del Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria. Il primo cattivo uso dei Bronzi di Riace è stato fatto dagli archeologi, che si sono mostrati riluttanti a dialogare con un pubblico desideroso di condividere le conoscenze che sono proprie degli specialisti della grande arte antica. Altrettanto grave appare poi il fallimento delle istituzioni nazionali e locali, che a lungo sono state incapaci di scelte coraggiose e si sono dimostrate invece pronte a sfruttare la "fama" dei Bronzi per scopi spesso discutibili.