Borbone: «Piemontesi bastardi!». La verità rubata (I)

Riferimento: 9788862720328

Editore: Bonfirraro
Autore: Cini Luciano
In commercio dal: 15 Ottobre 2011
Pagine: 192 p., Libro in brossura
EAN: 9788862720328
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Descrizione

Nel Lager di Fenestrelle in Piemonte oltre 5000 soldati borbonici vengono fucilati, molti altri vengono fatti morire di freddo e di stenti. Prima di essere fucilati i poveri militari traditi dai loro stessi comandanti gridavano Bastardi piemontesi-italiani ai loro aguzzini. Massimo d'Azeglio che dice che mettersi con il sud è come andare a letto con un cadavere lebbroso. Africanissima gente diceva il Farini. Il cugino del bandito Ciccone incontra il capitano spagnolo Pamplona e gli parla dell'oro con il quale gli inglesi corrompevano i generali napoletani affinché facessero ritirare la loro truppa che avrebbe vinto con estrema facilità. L'autore porta alla luce, in questo romanzo storico, innumerevoli realtà che coinvolgono gli interessi di Francia ed Inghilterra. Come sarebbe stato bello per noi se la storia fosse stata scritta anche dai vinti e non solo dai vincitori.