Caino scatenato

Riferimento: 9788832275346

Editore: Montabone
Autore: Buccolini Alessandro Sasha
In commercio dal: 20 Settembre 2020
Pagine: 100 p., Libro
EAN: 9788832275346
19,00 €
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Descrizione

Siamo in un paesino del marchigiano di nome Quercia, qui la gente cresce lontana dalla città e sembra poter continuare a vivere serena e immune ai singoli problemi che una metropoli può avere e portare. Taddeo Santillana è ebreo, è sopravvissuto dai campi di concentramento nazisti e lavora tranquillamente da 40 anni come necroforo del paese, ormai sembra aver superato quasi tutti i traumi della guerra. Si occupa magistralmente della custodia e rispetto dei defunti è ben voluto da tutti e ha come unici amici un cagnolino randagio di nome Rambo e Olivia Tamensi (probabilmente una sua vecchia fiamma rimasta nascosta). Ma una notte d'inverno, cinque ragazzi del paese: Manuel (il capo del gruppo e figlio dell'allevatore più famoso della comunità), Mirko, Alessandro (taciturno e solitario), la sua ragazza Francesca (con problemi di alcool e fumo alle spalle) e Ivan (il fratello minore di Alessandro), presi dalla noia e alcuni di loro probabilmente, anche avvolti da alcool e droga torturano uccidendolo Rambo, compiendo inoltre anche alcuni atti vandalici su alcune tombe ebree. Questo fatto, insieme ad un incidente accadutogli il giorno prima (viene morso da un grosso ratto nascosto tra gli assi del magazzino) a Taddeo fa scattare un'ira mostruosa fin quel momento tenuta oppressa, che gli fa rivivere ancor di più gli incubi delle torture subite trasformando la sua vita in una caccia sanguinaria e sadica verso coloro che hanno risvegliato la sua anima sfregiata e marchiata per sempre dagli eventi immondi che ha subito. Riesce a rintracciare ad uno ad uno, ogni componente del gruppo e a loro gli fa subire l'angosciante martirio delle più atroci sevizie subite dagli stessi ebrei. Il primo che soccomberà alla sua ira è Mirko (reo confesso dell'uccisione del cane). Poi circa due settimane dopo sarà la volta di Ivan, il più giovane e forse indifeso del gruppo. La sua morte farà aprire gli occhi a suo fratello Alessandro che sarà l'unico a intuire chi è l'artefice di tutto questo. Manuel invece, se ne andrà in grande stile nella tenuta del padre. Mentre nella giornata in cui i russi liberarono Auschwitz, Alessandro intuendo il piano perverso e malato di Taddeo, riuscirà a non farsi catturare dal necroforo, battendolo sul tempo... Il nostro vecchio protagonista si fermerà solo quando una notte di marzo alla sua ultima vittima (la povera Francesca) la farà pentire di aver gettato via la sua vita, troppo tardi però.