Campi. Deportare e concentrare. La dimensione politica dell'esclusione

Riferimento: 9788825502565

Editore: Aracne
Autore: Renzo Paternoster
Collana: Mnemosyne
In commercio dal: 2017
Pagine: 456 p., Libro in brossura
EAN: 9788825502565
21,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Da Fenestrelle a Guantánamo, il campo rappresenta la più alta forma di ingegneria sociale per rimodellare un ordine sociopolitico. Il saggio spiega, anche attraverso testimonianze inedite, che i campi non sono buchi neri nella storia dell'umanità, non sono un equivoco irrazionale, ma il risultato di atti consapevoli e di utilità programmata; non costituiscono neppure una prerogativa di regimi politici non democratici, manifestandosi in tempi, luoghi e contesti politici molto diversi. I campi sono il simbolo dell'eccedenza e dell'esclusione politica. Sono il paradigma biopolitico della modernità. Sono politica oscena, che cerca il trionfo anche nella carne e nel sangue. I campi sono il luogo dove tutto è davvero possibile.