Gioventù rivoluzionaria. Bordiga, Gramsci, Mussolini e i giovani socialisti nell'Italia liberale

Riferimento: 9788869734335

Editore: Salerno
Autore: Gorgolini Luca
Collana: Piccoli saggi
In commercio dal: 30 Gennaio 2020
Pagine: 296 p., Libro in brossura
EAN: 9788869734335
22,00 €
Quantità
Disp. in 3/4 gg lavorativi

Descrizione

Al momento della sua fondazione nel gennaio 1921, il Partito Comunista presentava un gruppo dirigente composto da giovani uomini che avevano compiuto il loro apprendistato politico negli anni compresi tra la guerra di Libia e la conclusione del primo conflitto mondiale. Alla costruzione del PCI contribuí attivamente la Federazione Giovanile Socialista: fu il culmine di un percorso di maturazione politica e ideologica che i giovani socialisti italiani avevano intrapreso a partire dalla vigilia dell'avvio dell'impresa tripolina voluta da Giolitti, ingaggiando una dura battaglia interna contro la compagine riformista. La vicenda di questa gioventú rivoluzionaria viene ricostruita attraverso le biografie politiche dei suoi maggiori protagonisti: Vella, Bordiga, Tasca, Gramsci, Togliatti, Terracini, Fortichiari, Grieco, Leonetti. E lo stesso Mussolini, il quale ebbe una parte importante nello spingere la Federazione Giovanile lungo la strada del massimalismo rivoluzionario. La leva di giovanissimi militanti e dirigenti che si formò nel corso del primo conflitto mondiale, facendo propria la causa della rivoluzione bolscevica, avrebbe poi segnato il travagliato dopoguerra italiano.