Tunnel di Sarajevo. Il conflitto in Bosnia-Erzegovina: una guerra psichiatrica?

Riferimento: 9788889100080

Editore: nuovadimensione
Autore: Lallo A. (cur.); Toresini L. (cur.)
Collana: Dossier
In commercio dal: 01 Gennaio 2004
Pagine: 137 p., Libro
EAN: 9788889100080
13,00 €
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Descrizione

La guerra in Bosnia fu "anche" una guerra psichiatrica, non solo per il protagonismo di molti psichiatri, ma perché in essa si perseguiva la separazione e la soppressione dei diversi in nome della pulizia etnica, secondo una pratica comune nella psichiatria sociale. Una deprecabile operazione affidata ai cecchini-infermieri che operavano agli ordini dello psichiatra Radovan Karadzic. A Sarajevo la guerra etnica e religiosa svelò anche i suoi contenuti affaristici, mostrò quanto rapidamente i conflitti proclamati in nome dell'identità logoravano le comunità locali anziché proteggerle. Così si è disperso il patrimonio di Sarajevo, una città in grado di riunire la complessità culturale dell'Oriente.