Storia delle mutande. Dalle «briglie da culo» rinascimentali fino al culto conte

Riferimento: 9788888833316

Editore: Coniglio Editore
Autore: Spadanuda Luciano
Collana: Maxima amoralia
In commercio dal: 01 Gennaio 2005
Pagine: 137 p., Libro
EAN: 9788888833316
12,50 €
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Descrizione

Questo piccolo trattato di antropologia erotica racconta, con grandissima erudizione e abbondanza di notizie finora sconosciute, la storia delle mutande, definite dai libertini settecenteschi lo scrigno delle natiche - o più crudamente, nel Cinquecento, briglie da culo. Indumento controverso, oggetto di una letteratura semisegreta, per secoli le mutande non sono state ugualmente ben viste da tutti. Il dilemma era: indossare un indumento a contatto con le pudenda era segno di moralità lodevole, o di lascivia e scandalo? Solo alla fine dell'Ottocento, età aurea di busti, giarrettiere e guêpières, le mutande sono divenute indispensabili, man mano che le gonne si andavano accorciando.