Che fine hanno fatto gli intellettuali? Conversazione con Régis Meyran

Riferimento: 9788897522690

Editore: Ombre Corte
Autore: Traverso Enzo
Collana: Cartografie
In commercio dal: 26 Marzo 2014
Pagine: 103 p., Libro in brossura
EAN: 9788897522690
10,00 €
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Descrizione

Per tutto il Novecento, l'intellettuale è stato un guastafeste, un'intelligenza critica che affermava la verità contro il potere. Zola, Orwell, Arendt, Sartre e Pasolini, per indicarne solo alcuni, l'hanno incarnato in momenti diversi. Oggi questa parola ha perduto la sua aura e designa soprattutto i personaggi che invadono i nostri schermi televisivi. Secondo Enzo Traverso, questa eclissi ha diverse ragioni: la fine delle utopie del Novecento, la svolta conservatrice degli anni Ottanta, la mercificazione della cultura, le disillusioni di una generazione. In un mondo post-ideologico in cui la politica si nutre sempre meno di idee, l'intellettuale è stato sostituito dall'esperto al servizio dei potenti e dallo specialista della comunicazione. I movimenti sociali sono rimasti orfani. In questo nuovo paesaggio, il pensiero dissidente non è però scomparso. Enzo Traverso coglie i segni che annunciano una nuova articolazione tra produzione del sapere, critica del potere e impegno politico. Un bilancio e un auspicio per reinventare l'intellettuale del nostro secolo. Prefazione di Régis Meyeran.