La gestione del rischio clinico dal punto di vista economico aziendale: il caso del Servizio sanitario nazionale italiano

Riferimento: 9791221110500

Editore: Giappichelli
Autore: Sorano Enrico, Rizzi Alessandro, Macrì Ernesto, Sardi Alberto
Collana: Business administration and accounting studies
In commercio dal: 30 Ottobre 2024
Pagine: 208 p., Libro in brossura
EAN: 9791221110500
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Descrizione

Il rischio è insito in ogni attività umana che riguarda la vita personale, sociale ed economica. Partendo da questo presupposto, con il presente volume gli autori intendono sottolineare che esso assume particolare rilevanza con riguardo al sistema di tutela della salute per i seguenti motivi. Innanzitutto, perché ha un impatto su un diritto fondamentale, quello della tutela della salute, riconosciuto da molte dichiarazioni di organismi internazionali e sovranazionali e dalla Costituzione Italiana all'art. 32 e specificato dall'art. 1 della Legge n. 833/1978 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività mediante il Servizio sanitario nazionale. La tutela della salute fisica e psichica deve avvenire nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana. In secondo luogo, perché la salute costituisce una componente fondamentale della qualità di vita, in generale del benessere. In terzo luogo, perché la prevenzione o la mitigazione di eventi dannosi per la salute rappresentano una componente della qualità del servizio. In quarto luogo, perché il manifestarsi di eventi avversi trovano nella società moderna della comunicazione e dell'informazione una immediata e ampia risonanza che incide negativamente sulla fiducia dei cittadini nei confronti dei professionisti e del Servizio sanitario nazionale. È noto che fanno notizia poche decine o alcune centinaia di eventi avversi, mentre ovviamente non fanno notizia i milioni e decine di milioni di accertamenti diagnostici, ricoveri in ospedali o centri di riabilitazione, cure specialistiche, assistenza a pazienti con cronicità che hanno esito positivo. Questa simmetria è strutturale perché l'obiettivo deve essere quello di ridurre al massimo il manifestarsi degli eventi avversi.