Italiani senza onore. I crimini in Jugoslavia e i processi negati (1941-1951)

Riferimento: 9788887009651

Editore: Ombre Corte
Autore: Di Sante C. (cur.)
Collana: Documenta
In commercio dal: 01 Dicembre 2004
Pagine: 270 p., Libro in brossura
EAN: 9788887009651
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Descrizione

All'aggressione militare della Jugoslavia da parte italiana dell'aprile 1941 seguì, nei ventinove mesi dell'occupazione, una politica di 'pacificazione' attuata attraverso l'esercizio sistematico e pianificato della violenza ai danni della popolazione civile. All'indomani della cessazione della guerra, il governo jugoslavo presieduto da Tito reclamò, perché potessero essere giudicati, i militari e civili italiani ritenuti responsabili dei crimini. Nonostante gli accordi internazionali prevedessero la loro estradizione, il governo italiano si mosse per evitarne la consegna e impedire che i processi venissero celebrati, negando di fatto la possibilità che di quei crimini si potesse serbare una memoria giudiziaria.