Naufragi. Storia d'Italia sul fondo del mare

Riferimento: 9788842823612

Editore: Il Saggiatore
Autore: Cuzzi M. (cur.)
Collana: La cultura
In commercio dal: 06 Luglio 2017
Pagine: 206 p., Libro in brossura
EAN: 9788842823612
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Descrizione

Inabissati, sommersi, trascinati nei fondali marini, nei gorghi segreti degli oceani. Dispersi da un'onda feroce, da un'onda dolce condotti in salvo su spiagge remote. L'acqua e le sirene, i vapori e l'acciaio: i sogni degli italiani hanno da più di un secolo la forma di navi ciclopiche, transatlantici, vaporetti, motoscafi, petroliere che solcano tempeste e maree in cerca di fortuna o di un destino. Naufragi è il libro delle più famose sventure marittime italiane. Quella di Sebastiano e Agnese, due innamorati partiti per l'America sul Titanic e separati per sempre in quella notte che risuonava di violini e crepitio di ghiaccio; del comandante Paul Winter e dei passeggeri del Baron Gautsch, affondato da una mina; del Principessa Mafalda, colato a picco poco prima di arrivare al Nuovo Mondo; dell'Andrea Boria, sfiancata dallo scontro con una nave mercantile; della Luisa, divorata dalle fiamme nel porto di Bandar Mashur; della London Valour trafitta e affossata dagli scogli; dell'Acnil 130 travolto da un tornado; dell'Angel rovesciato dai colpi dei marosi; della Tito Campanella scomparsa nella furia di un mare forza otto; della Moby Prince inondata di greggio dopo lo scontro con una petroliera; della Costa Concordia, e della sua tragica storia ancora oggi non del tutto risolta. Naufragi è un registro degli scomparsi e dei sopravvissuti, dei sognatori e delle vittime sacrificate dal destino; una narrazione corale delle disgrazie marittime e dei miracoli italiani che riscopre cronache indimenticabili della nostra storia, riportandone alla luce i momenti più drammatici, emozionanti, leggendari, e unendo le voci dei naufraghi a quelle dei loro parenti, amici, colleghi, vedove, bambini, e a quelle degli sfortunati che ancora oggi reclamano una fine ufficiale, una morte accertata, e lanciano strazianti grida dal fondo del nostro mare.