Salentini. Guida ai migliori difetti e alle peggiori virtù

Riferimento: 9788871066738

Editore: Sonda
Autore: Manni Piero
Collana: Luoghi non comuni
In commercio dal: 21 Novembre 2012
Pagine: 107 p., Libro in brossura
EAN: 9788871066738
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Descrizione

I Salentini sono ufàni, quasi tutti, e la peculiarità più propria del loro carattere è l'ufanerìa. La parola proviene, dallo spagnolo ufano, orgoglioso, e ufanerìa significherebbe dunque orgoglio. In primo luogo, l'ufanerìa è l'eccessiva autostima dei salentini, i quali credono di saper tutto e di saper fare tutto; chiedete a uno di loro la strada più breve o più veloce per raggiungere Cannole, o Morigine: a meno che non viva vicino a una di quelle località, il vostro interlocutore quasi sicuramente non è in grado di rispondervi correttamente, e ciononostante vi erudirà in maniera precisa e rassicurante sul percorso; se la stessa domanda ponete a un secondo indigeno, troverete la stessa rassicurante precisione e una indicazione diversa. In definitiva, i salentini sono ufàni in virtù dell'alta considerazione che hanno di sé. L'ufanerìa è poi l'ostentazione esagerata o delle proprie ricchezze o del proprio potere o delle proprie qualità e, soprattutto, delle proprie amicizie. I salentini sono saccenti, millantatori, spocchiosi, megalomani, vanitosi, ufàni insomma, e perciò gran bella gente: il viaggiatore verrà subito coinvolto, incluso in questa grande, enfatica e ampollosa placenta di sicurezza, e si sentirà come a casa propria.