La negazione della donna. Le radici culturali della violenza di genere

Riferimento: 9788825527469

Editore: Aracne
In commercio dal: 2020
Pagine: 164 p., Libro in brossura
EAN: 9788825527469
13,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Esiste una forma di violenza sulla donna subdola e altrettanto pericolosa di quella tangibile che miete vittime quotidianamente: è la violenza invisibile del pensiero che sta dietro certi discorsi, atteggiamenti e comportamenti usuali e diffusi. Il testo prende spunto dal convegno "Diversità nell'uguaglianza: una utopia possibile" (Roma 2016) per indagare le radici storico-culturali del pensiero che ha negato la diversità della donna alterandola, falsandola in inferiorità mentale. Propone per una nuova relazione tra i sessi la certezza della uguaglianza degli esseri umani alla nascita. La diversità è una originalità e una ricchezza. Rimane la sfida creativa della diversità nell'uguaglianza. Prefazione di Giorgio Galli.