Religione della Cina. La tradizione vivente (La)

Riferimento: 9788834016145

Editore: Astrolabio Ubaldini
Autore: Schipper Kristofer
Collana: Civiltà dell'Oriente
In commercio dal: 15 Dicembre 2011
Pagine: 380 p., Libro in brossura
EAN: 9788834016145
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Descrizione

Che ne è stato della religione cinese?. Questa domanda, che si ripresenta oggi ancora più attuale, è immediatamente seguita da un'altra: La Cina ha una vera religione autoctona?. Furono i gesuiti, nei primi anni del XVII secolo, a dare inizio al dibattito, sostenendo in tutta fretta che la vera religione della Cina era il confucianesimo. Quella 'setta venerabile' era, a loro parere, perfettamente compatibile con la fede cristiana. La sinologia, grazie ai contributi straordinari di Édouard Chavannes (1865-1918), Henri Maspero (1883-1945) e Marcel Granet (1884-1940), doveva screditare le teorie dei gesuiti e dimostrare il ruolo fondamentale del taoismo. Le trasformazioni della società cinese e la sua attuale espansione nel mondo possono essere comprese solo in riferimento a questa 'tradizione vivente', una tradizione che, nonostante le distruzioni e le persecuzioni sistematiche, è sopravvissuta fino a oggi in seno alla società cinese e che, grazie a strutture liturgiche assolutamente democratiche, ha saputo rimanere fedele alla sua missione civilizzatrice e diffondere la sua immensa eredità spirituale nel mondo intero. Lungi dall'essere una dottrina morale dualista e austera, la fede della Cina consiste nel seguire la natura nella sua creazione spontanea in armonia con il Tao, e nell'alternarsi dinamico di due forze complementari, lo yin e lo yang. Autentica religione universale dell'uomo, il taoismo vede il mondo come un tutto, felice di trovare in ogni cosa, nessuna esclusa, l'unità.