Conservazione dell'avvenire. Il progetto oltre gli abusi di identità e memoria

Riferimento: 9788874623501

Editore: Quodlibet
Autore: Zevi Luca
Collana: Quodlibet
In commercio dal: 24 Agosto 2010
Pagine: 186 p., Libro in brossura
EAN: 9788874623501
16,00 €
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Descrizione

In questo pamphlet di Luca Zevi, progettista del Museo nazionale della Shoah di Roma, si indagano itinerari di ricerca alternativi al modello di sviluppo dominante nell'habitat contemporaneo, caratterizzato da un lato dalla megalopolizzazione del pianeta, dall'altro dalla riduzione dei compiti dell'architettura a performances virtuosistiche. Gli spunti alternativi a tali tendenze emergono da una rilettura della tradizione ebraica, dalla quale traspaiono un rapporto profondo ma non feticistico con il passato, le potenzialità di un'organizzazione policentrica del territorio e la ricchezza di un approccio progettuale fondato sulle esigenze d'uso. In questa luce vengono analizzate le politiche anti-megalopolitane del regime comunista cinese, il fallimento di alcune esperienze post e neo-coloniali nel Vicino Oriente, la Città Bianca di Tel Aviv come preziosa declinazione mediterranea del movimento moderno in architettura. Si illustra inoltre il risveglio, sulle ceneri delle grandi ideologie del Ventesimo secolo, di identità e memorie che, lungi dal tendere a una società integrata e polifonica, arricchita dalle molte vicende individuali e collettive, lascia affiorare ovunque ricostruzioni vittimistiche delle singole storie, con le conseguenti rivendicazioni di stampo fondamentalistico.